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Cittadinanza

CITTADINANZA

CITTADINANZA PER DISCENDENZA (JURE SANGUINIS)

Il Decreto Legge n. 36/2025 del 28 marzo 2025, la cui conversione è stata approvata dalla Camera dei Deputati il ​​20 maggio 2025, ha introdotto modifiche significative ai requisiti per l’ottenimento della cittadinanza italiana per discendenza (jure sanguinis).

Se sei nato all’estero, prima o dopo la data di entrata in vigore della legge, per essere riconosciuto come cittadino italiano devi soddisfare uno dei seguenti requisiti:

  • Il padre o nonno che era cittadino italiano o che possedeva solo la cittadinanza italiana al momento del decesso.
  • Un genitore o un genitore adottivo che ha risieduto in Italia per due anni consecutivi dopo l’acquisizione della cittadinanza italiana e prima della tua data di nascita o adozione.
  • La domanda di cittadinanza è stata presentata all’ufficio consolare competente, al comune italiano o a un tribunale, oppure il richiedente ha ricevuto la notifica di un appuntamento per presentare la domanda entro le 23:59 (ora di Roma) del 27 marzo 2025.

Per maggiori informazioni, visitare questa pagina

 

È necessario fissare un appuntamento inviando un’e-mail a consolato.guatemala@esteri.it

Requisiti:

  • Domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana “jure sanguinis” (link al modulo) (deve essere compilata e firmata personalmente da ciascun richiedente maggiorenne);
  • Copia di un documento comprovante l’indirizzo di residenza (bolletta di un’utenza, bolletta telefonica, ecc.);
  • Copia del documento di identità del richiedente e dell’eventuale coniuge.

Inoltre, è necessario presentare la seguente documentazione:

  • Certificato di nascita originale recente dell’avo emigrato all’estero, rilasciato dal comune italiano di nascita, che indichi paternità e maternità. Se il certificato di nascita può essere ottenuto solo tramite la Chiesa, deve essere legalizzato dalla Curia Vescovile;
  • Certificato di matrimonio, certificato di divorzio (se applicabile) e certificato di morte relativi all’avo di cui sopra (in originale, legalizzati/apostillati e con la relativa traduzione);
  • Certificato del Ministero degli Affari Esteri, attestante che l’avo italiano emigrato non ha acquisito la cittadinanza nel/nei Paese/i estero/i di emigrazione.

Il/I certificato/i di cui sopra devono contenere i dati dell’ascendente indicato nell’estratto di nascita e tutti gli eventuali nomi e cognomi diversi con cui la persona è stata identificata in atti formati all’estero (relativi a matrimoni, nascita di figli, decesso);

 

DI OGNUNO DEI DISCENDENTI IN LINEA RETTA:
• “certificado literal” di nascita, matrimonio, eventuale divorzio e atto di morte (legalizzati/apostillati e relative traduzioni) relativi a tutti i discendenti sino al/la richiedente;
• albero genealogico
• ascendente emigrato dall’Italia: padre/madre (Link albero genealogico );
• ascendente emigrato dall’Italia: nonno/a (Link albero genealogico );

 

CITTADINANZA PER MATRIMONIO

Il coniuge straniero di un/a cittadino/a italiano/a può presentare istanza di acquisto di cittadinanza italiana, se risiede all’estero, dopo tre anni dal matrimonio. È indispensabile che il matrimonio sia già trascritto presso il Comune italiano di residenza. Questo periodo si dimezza in presenza di figli minori (ai sensi degli art. 5 e 7 – Legge n. 91 del 5 febbraio 1992 e Legge n.94 del 15.7.2009).

Requisiti richiesti:
– Il coniuge italiano deve essere regolarmente iscritto all’Aire;
– La coppia deve essere residente nella circoscrizione consolare del Guatemala o dell’Honduras;
– Il matrimonio deve essere già registrato presso il Comune italiano di riferimento;
– Il vincolo matrimoniale deve essere ancora sussistente (cioè non deve essere intervenuta la morte di alcuno dei coniugi, né lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio e non deve sussistere separazione personale tra i coniugi);
– Conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello B1 del QCER.

Occorre presentare la domanda di cittadinanza italiana per matrimonio ESCLUSIVAMENTE OnLine.
NB: si fa presente che il sito, curato dal Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione del Ministero dell’Interno, è esclusivamente in italiano. Questa Ambasciata non potrà fornire traduzioni né aiuto nella compilazione della domanda.

COSA DEVE FARE IL RICHIEDENTE:
Produrre la seguente documentazione:
– Atto integrale di matrimonio in originale rilasciato dal Comune italiano di riferimento del coniuge;
– Atto di nascita in originale, rilasciato e legalizzato dal Renap, apostillato dal Ministerio de Relaciones Exteriores, con traduzione conforme in italiano. La firma del traduttore giurato dovrà essere legalizzata o dal Ministerio de Educación e successivamente apostillata dal Ministerio de Relaciones Exteriores.
– Certificato penale in originale, rilasciato dall’Autorità del Paese di origine e dalle Autorità di tutti i Paesi dove il richiedente ha vissuto dai 14 anni di età. Tale certificato, che ha una validità di 6 mesi dalla data di emissione, deve essere munito di legalizzazione/Apostille e traduzione conforme in italiano.
Se si è risieduto in un altro Paese (o Paesi) si dovrà presentare il documento corrispondente al certificato penale del Paese (o dei Paesi), in originale con Apostille e traduzione conforme in italiano (secondo le istruzioni del competente Consolato italiano);
– Titolo di studio rilasciato da un istituto di istruzione pubblico o paritario riconosciuto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale o dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, ovvero apposita certificazione rilasciata da un ente certificatore riconosciuto dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale o dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Enti certificatori sono al momento:
• Universita’ per Stranieri di Siena;
• Universita’ per Stranieri di Perugia (in convenzione con l’Istituto Italiano di Cultura);
• Universita’ “Roma Tre”;
• Societa’ Dante Alighieri
– Ricevuta di versamento di 250 Euro sul conto corrente del Ministero dell’Interno.
Il versamento deve essere effettuato mediante bonifico estero sul conto corrente postale intestato a:
MINISTERO DELL’INTERNO D.L.C.I. – CITTADINANZA
Nome della banca: Poste Italiane
codice IBAN: IT54D0760103200000000809020
codice BIC/SWIFT delle Poste Italiane per bonifico estero: BPPIITRRXXX
codice BIC/SWIFT per operazioni Eurogiro: PIBPITRA
N. conto: 809020

Alcune Banche chiedono l’indirizzo, in questo caso è possibile indicare Roma.
Indicare la causale del bonifico bancario (nome e cognome completo dell’istante – Richiesta cittadinanza per matrimonio);
– Documento di riconoscimento (passaporto e/o documento di identità guatemalteco/honduregno in corso di validità;
– Ricevuta di un servizio (luce, telefono) che attesti l’appartenenza alla circoscrizione consolare di Guatemala.

Una volta completati i documenti:
a) Accedere al sito del Ministero dell’Interno https://portaleservizi.dlci.interno.it/AliCittadinanza/ali/home.htm e registrarsi. LA REGISTRAZIONE E’ GRATUITA;
b) Compilare tutti i campi previsti (Nel modulo di registrazione vanno inseriti Cognome – Nome – Data di nascita presenti sull’atto di nascita. Per le donne, non vanno inseriti i cognomi da sposata ma quelli da nubile);
c) seguire le istruzioni e finalizzare la domanda inserendo i documenti richiesti.

La domanda potrà essere:
1) Rifiutata
2) Accettata.

Il richiedente verrà quindi convocato, tramite mail, presso l’ufficio consolare per presentare la domanda cartacea e i documenti in originale, che verranno trattenuti dall’Ufficio.
Successivamente alla presentazione della documentazione in originale presso l’Ufficio Cittadinanza la pratica sarà di esclusiva competenza del Ministero dell’Interno.
L’interessato potrà verificare personalmente lo stato della pratica inserendo nel sito del Ministero dell’Interno il numero di pratica e le informazioni richieste dal sistema.
ATTENZIONE: tutte le comunicazioni relative al procedimento verranno inviate tramite l’indirizzo di posta elettronica utilizzato per la registrazione. Si raccomanda pertanto di non modificarlo e di controllarlo periodicamente.